Vogliamo utilizzare questa pagina per fare comunità, PER RIMANERE UNITI, anche se distanti, in questo momento in cui non ci è possibile riunirci fisicamente.
Insieme al commento di don Piero al Vangelo, verranno pubblicate le riflessioni di ciascuno di noi: chi desidera aggiungere proprie riflessioni ai commenti di don Piero può inviarle a: sanlorenzoivrea@gmail.com
- Tutte le volte che l’uomo con la violenza toglie dignità ad un proprio simile fino ad annullarne la vita la passione di Cristo si rinnova. Anche l’Amore di Dio continua a rivendicare il mistero della vita che vince la morte. Signore ti affidiamo le famiglie che vivono in luoghi di guerra, quelle colpite da disastri e tragedie. Ti affidiamo gli ultimi, gli indifesi perché considerati diversi. Padre di pace e di giustizia, fa che i Cristiani e tutti gli uomini di buona volontà abbiano la capacità di essere fra gli uomini segno e speranza di relazioni nuove, fondate sull’amore che diviene
ripudio della violenza.
Raffaele
- L'esperienza del lockdown che abbiamo vissuto apra i nostri occhi alla bellezza e all'armonia del creato, le nostre labbra al ringraziamento per avercelo affidato e le nostre mani all'azione responsabile per custodirlo con cura e amore.
Eugenia
- Da troppo tempo molti di noi e soprattutto i giovani si sentono sfiduciati, ignorati, tagliati fuori, quasi abbandonati a loro stessi. E' sempre più difficile incontrare solidarietà, ma proprio per questo dobbiamo avere la forza diinterrompere questa spirale di indifferenza per poter vivere in amicizia e misericordia verso tutti.
Alba
- Domenica 31 maggio 2020 PENTECOSTE
La Pentecoste di questo anno difficile chiede di fare spazio alla presenza dello Spirito per intravedere un modo nuovo di relazionarci con noi stessi, con il mondo e con Dio
La Pentecoste di questo anno dia forza agli amici del Monastero di BOSE per riprendere la strada faticosa della verità, della libertà e della pace alla luce della Parola che unisce e riconduce al dialogo nelle diversità
Raffaele e Eugenia
- Nella prima lettura si fa riferimento a fedeli “di ogni nazione che è sotto il cielo” che si scoprono capaci di comprensione pur parlando lingue diverse.
Ci ha colpito l’analogia con la situazione attuale in Italia e nel mondo, alle difficoltà di dialogo e all’incapacità di ascoltare e comprendere che spesso predominano.
Preghiamo perché ci impegniamo quotidianamente ad accogliere e testimoniare la ricchezza che scaturisce dalle diversità di popoli e culture.
Pippo e Marilia
- Il 23 maggio si è celebrata la giornata della Legalità in ricordo delle stragi di Capaci e Via D'Amelio. Come ricorda Don Luigi Ciotti in un suo messaggio, “abbiamo bisogno di un mondo dove l'amore sia elemento fondamentale della vita e sia inseparabile dal sentimento di giustizia e dalla volontà di costruire una società con molto meno Io e molto più Noi.”
Preghiamo perché la forza dello Spirito Santo ci renda capaci di questo rinnovamento
Pippo e Marilia
- Molti uomini considerano la loro vita limitata alla fase terrena, spesso contraddittoria e piena di ingiustizie, e questo li porta a chiudersi nell'autosufficienza della ragione.
Perché tutte le persone di buona volontà che cercano di trovare la verità anche attraverso la fede, per poter allargare i propri orizzonti, non si stanchino di annunciare al mondo la speranza di un futuro nuovo.
Alba
- Gesù ci ha promesso di essere presente in mezzo a noi “fino alla fine del tempo”, prego il Signore perché ci renda capaci di riconoscere la sua presenza nell’affrontare le difficoltà di tutti i giorni, attraverso la fatica che nasce dalla nostra fragilità umana, per poter comprendere il mistero profondo dell’Amore.
Raffaele
- Sulla scia dell’enciclica “Laudato sii” questa domenica è dedicata come giornata di preghiera per la cura del Creato; il tema per tutta la settimana è “tutto è connesso”. Perché sappiamo riflettere, approfondire i temi di un’ecologia integrale che abbracci i temi della natura e dell’ambiente ma anche del lavoro, degli squilibri commerciali, di un’economia più etica e riusciamo a mettere in atto nella nostra realtà piccoli gesti quotidiani.
Marco e Tiziana
- In questo tempo sospeso ci interroghiamo sul nostro modo di vivere la fede, di ascoltare il Vangelo, di celebrare i sacramenti e di testimoniare la carità tra noi e verso il prossimo. Aiutaci, Signore, a trovare le giuste soluzioni per ristabilire il senso di comunità assopito, frutto del dono e dell’impegno condiviso da ciascuno.
Pippo e Marilia
- La Lettera di S. Pietro ci invita ad essere “pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi”: chiediamo al Signore di saperlo fare con “dolcezza e rispetto”
Marco
- Vorrei rivolgere una preghiera al Signore affinché sia vicino ad una mamma che purtroppo sta affrontando la fase terminale di un tumore.
Signore donale la forza e il coraggio di accettare quello che le sta capitando e aiuta i suoi famigliari nel momento del distacco perché, anche se purtroppo sapevano che avrebbe potuto non superare la malattia, è sempre molto doloroso.
Tiziana
- Le relazioni umane sono il luogo del vero culto a Dio, per questo la riconciliazione e la pace sono elementi essenziali per l’autentica celebrazione eucaristica. Lo Spirito Santo suggerisca, alla comunità di San Lorenzo d’Ivrea in questo momento dispersa, atteggiamenti e soluzioni capaci di riconoscere nell’essenzialità la strada maestra per seguire Cristo.
Raffaele
- Tutte le domeniche ad iniziare da Pasqua, con un gruppo di una quindicina di persone, utilizzando "zoom", ci riuniamo per un momento di preghiera, ma questa, più che una preghiera, è un grido di allarme: credo che tutti noi abbiamo sperato in un mondo migliore in cui la consapevolezza ci avrebbe resi più belli, e invece ho il timore che stiamo andando verso la cattiveria, che questo distanziamento sociale ci stia portando a pensare di poter fare a meno degli altri.
"Nessuno si salva da solo" il Papa ce lo ha ricordato di recente, ma pare che ce lo siamo dimenticato in tanti,
Nessuno si salva da solo, non significa solo ricevere, ma essere in grado di dare.
E quindi ti preghiamo affinchè questa esperienza non inaridisca i nostri cuori e non chiuda le nostre menti, ma ci insegni a gioire delle gioie degli altri.
Alba
(Riflessione scritta dopo aver letto le cattiverie dette su Silvia Romano)
- In questo periodo di pandemia, Signore, ti chiediamo di volgere iltuo sguardo verso coloro che sistanno prodigando senza sosta per aiutare i più deboli e i più bisognosi affinchè possano essere di aiuto e di conforto nella malattia e nella cura.
Alba
- Il 9 maggio, si è celebrata la Festa dell’Europa.
La nostra speranza è che i suoi rappresentanti sappiano cogliere la sfida che oggi più che mai si presenta, superando le divisioni e le posizioni nazionaliste e, nello spirito dei padri fondatori, collaborino per dar vita a una comunità più unita e attenta ai diritti e ai bisogni di tutti i suoi cittadini.
Marilia e Pippo
- Il Dio della vita che ha creato tutto l’universo ha fatto di noi una cosa sola con Lui. Attraverso Gesù Cristo abbiamo appreso che se ci apriamo gli uni agli altri, Dio dimora in noi,
c’è sempre, non ci abbandona mai e forse ci è ancora più vicino quando il cammino diventa più difficile!
Raffaele
- Col Vangelo di questa domenica Gesù ci mostra il Padre, rende visibile Dio. Non più un Dio lontano, un Dio vendicativo, spettatore e giudice di quanto succede fra gli uomini ma un Dio che si fa carne, presenza viva in mezzo agli uomini. “Chi ha visto me, ha visto il Padre” e con questo Gesù elimina tutte le false immagini di Dio create dagli uomini. Aiutaci a credere in questo Dio, a demolire i falsi idoli e fa che siamo capaci di grandi opere come tu hai detto.
Marco e Tiziana
- Venerdì abbiamo celebrato la festa dei lavoratori, in un momento particolarmente difficile per l’economia mondiale. Impegniamoci a ricordare sempre che ad esistere non è solo il prodotto e adoperiamoci affinché “mettere al centro l’uomo” sia una convinzione che abita la nostra anima, un orizzonte che ci spinge a fare la nostra parte.
Signore, Tu che ci esorti a vivere per la giustizia, rendici capaci di seminare con coraggio gesti e parole di speranza e di metterci qualcosa di nostro per la costruzione del bene di tutti.
Marilia e Pippo
Il lavoro quotidiano permette a tutti noi di assicurare alle nostre famiglie una vita dignitosa e impossibilità di crescere in umanità.
Affinché a nessun uomo sia negato il diritto di lavorare in base alle sue necessità noi ti preghiamo.
Alba
- Padre, restiamo uniti nella preghiera in questo tempo di prova. La fede non ci risparmia il dolore ma ci dona il sollievo di sapere che il Signore è qui con noi a spezzare il pane e ci aiuta a sopportare le nostre piccole e grandi sofferenze.
Marilia e Pippo
- Per tutte le volte che abbiamo la delusione nel cuore, che abbiamo perso la speranza; Gesù donaci la gioia dell’incontro con Te e fa che sappiamo riconoscerti nel volto di un viandante, di un forestiero, di qualcuno distante da noi.
Marco e Tiziana
- Signore, durante la Tua vita su questa terra hai mostrato e ci hai donato il tuo amore, e , noi, in questi giorni così amari e bui vorremmo rivolgerti una preghiera per i defunti e per le loro famiglie.
Dona loro la forza per superare questa difficile esperienza della malattia e del dolore, e aiuta loro e noi tutti, a credere che chi la terminato la sua vita terrena, è perchè ha iniziato la vita eterna.
Alba
- Chiediamo al Signore la grazia di rinnovarci nel pensiero e nelle azioni per poter riconoscere nelle persone, anche quelle con le quali non siamo in sintonia, la presenza di Gesù vivo e presente.
Raffaele
- Leggere e condividere la Parola è uno dei modi per rinnovare la presenza di Gesù in mezzo a noi ed è ciò che stiamo provando a fare attraverso la tecnologia digitale. Preghiamo il Signore di ritornare presto a condividere con la Comunità anche la frazione del pane.
Eugenia
-Signore, fà che davvero siamo tuoi testimoni nella vita di ogni giorno. Fa che il nostro agire ci renda “testimoni credibili” e che cerchiamo di seguire la tua strada dimostrandoci “ fedeli e coerenti con la tua Parola”.
Piera
- Anche questa domenica ci trova privati della mensa eucaristica.
Soli e chiusi nelle nostre case, simbolicamente come in un sepolcro, come Tommaso
Senza la comunità è più difficile vederti presente in mezzo a noi.
Padre Santo, disposto sempre a perdonare le nostre debolezze rendici capaci di credere nella presenza viva di Cristo risorto
Raffaele
- Padre, venga il Signore Risorto, venga in mezzo alla sua comunità!
Come ha fatto con gli Apostoli, aliti su di noi lo Spirito Santo, che ci dia la forza per superare questi momenti di difficoltà, ci conforti nelle nostre piccole paure affinché riusciamo ad essere di aiuto a coloro che ci circondano.
Pippo
- Molte volte assomigliamo a San Tommaso con una fede incerta e vacillante; aiutaci a sentire viva la tua presenza, anche senza averti visto e toccato, riconoscendoti nei fratelli che vivono accanto a noi.
Marco e Tiziana
- Padre Santo, riconduci l’umanità dalla via della morte alla via della vita della distruzione alla costruzione di un mondo nuovo di giustizia e pace, di libertà e gioia.
Dio di ogni grazia, fa che le nazioni del mondo desistano dalla lotta e si uniscano non per combattersi a vicenda ma per combattere i loro comuni nemici: la povertà, l’ignoranza, la malattia, l’ingiustizia.
Poni fine all’oscura notte di bugie e crudeltà e fa risorgere un’alba di misericordia e verità.
Raffale
- Nel giorno in cui celebriamo la resurrezione di Gesù Cristo, ti preghiamo Signore per l’umanità intera: per chi è morto e chi è vivo, per chi è malato e chi lo assiste, per chi lavora e chi ne è impedito, per chi spera e chi è disperato, per chi vive o soffre in solitudine. Affinché non vengano mai meno la speranza e la certezza del tuo amore senza limiti.
Pippo
- Il momento che stiamo vivendo ci fa sentire tutti più uniti e parte di una sola umanità. Fa che, una volta passata l’emergenza, rimanga nel nostro cuore il sentimento che ci fa sentire tali e che ci spinga ad essere più disponibili e accoglienti nei confronti del nostro prossimo. Aiutaci a rimuovere la nostra pietra, fatta di egoismo, indifferenza, pigrizia, che non ci fa vivere una vita piena e condivisa.
Marco e Tiziana
- Preghiamo per tutti coloro che sono morti da soli senza il conforto di famigliari, amici e parenti; per i famigliari che non hanno potuto elaborare un lutto adeguato. Per tutto il personale medico che si è prodigato senza sosta in questo periodo.
Marco e Tiziana
"...Fa di noi, Signore, fiumi di speranza,
Fa che i nostri occhi vedano l'invisibile,
e nel volto dei fratelli e nelle nostre città
siamo semi di pace ed unità..."
Questo file MP3, per sentirci più uniti anche se lontani, è il contributo del coro di San Lorenzo alla riflessione con il canto che era stato scelto per la conclusione della celebrazione della 4°domenica di quaresima, 22 marzo 2020